Free Route, Rotte aeree libere sui cieli italiani

free route traffico aerei

L’idea che tutti abbiamo di una certa libertà di movimento almeno in aria, al di fuori del traffico di terra, in realtà non risponde propriamente a verità: i cieli sono pieni di strade invisibili sovraccariche di traffico esattamente come le strade delle nostre città, con l’unica differenza che si sviluppano anche in altezza oltre che sul piano.

Questo ingorgo aereo provoca la necessità di allargare gli spazi e costringere le migliaia di aerei in volo a rotte allargate che richiedono, perciò, maggiori tempi e consumo di carburante e conseguentemente maggiori costi di esercizio. Enav ha annunciato che a, partire da stanotte, entrerà in vigore la Free Route, le rotte libere ma soltanto a quote superiori a 11 mila metri. Questo consentirà rotte più brevi con significativi risparmi in termini di consumo di carburante e tempi più contenuti nei collegamenti.

Il risparmio di carburante è limitato proprio dalla quota di volo, in quanto per aumentare la portanza in conseguenza della maggiore rarefazione dell’aria, occorre aumentare la velocità e quindi il consumo, che però viene ampiamente compensato dalla minore percorrenza in termini di spazio.