Ferragosto, boom di turisti soprattutto stranieri a Torino. Mete culturali la preferenza

Per troppi anni la Capitale Sabauda, prima Capitale dell’Italia Unita,Torino è stata considerata soltanto la città della Fiat, del Munsù Travet, una città dedita unicamente alla produzione industriale senza attrattive per chi veniva da fuori. Questo forse poteva avere un fondo di verità 50 anni fa, oggi Torino è una città da scoprire, piena di storia, di cultura, di attrattive anche turistiche.

L’osservatorio turistico di Torino e Provincia rende noto che il capoluogo Piemontese vedrà una piacevole invasione di visitatori da tutta Europa e non solo nella settimana di ferragosto. Moltissime le presenze attese, da prenotazioni, in arrivo da Francia, Svizzera, Belgio, Germania, Gran Bretagna e Spagna a cui si aggiungerà una buona presenza anche dall’Asia e dagli Stati Uniti, da Russia e altri Paesi Europei.

Si tratta di turisti per la maggior parte di età tra i 36 e i 65 anni di cultura medio alta particolarmente attratti dal Museo Egizio (lo ricordiamo, il secondo al mondo per importanza dopo Il Cairo) dai Musei Reali, Del Cinema e dalla Reggia di Venaria. Benvenuti a Torino con tutta la calorosità di cui è capace il popolo Torinese.