Confcommercio stima una perdita di 34 miliardi all’anno per mancanza di investimenti

la legge di Bilancio

Da una stima di Confcommercio l’Italia, a causa di carenze infrastrutturali, legate anche a mancati investimenti rispetto soprattutto al trasporto, perde ogni anno 34 miliardi di Euro, più del valore di una Legge di Bilancio, corrispondenti a circa due punti di Pil. Se le infrastrutture fossero davvero efficienti, sostiene Confcommercio, gli scambi commerciali con l’estero sarebbero decisamente superiori e tutta l’economia nazionale ne gioverebbe.

Sempre Confcommercio sostiene che nel periodo tra il 2007 e il 2015 gli investimenti sono calati del 30% pregiudicando la modernizzazione delle infrastrutture, per questo Confcommercio chiede un piano per i trasporti, la logistica e la mobilità necessari al rilancio del settore e della Nazione.

La Confcommercio non riesce a vedere il futuro roseo da alcuni disegnato, rivedendo le stime di crescita dei consumi dall’1% di marzo allo 0,6% attuale, una differenza non da poco, essendo pari al 40% in meno. Se è vero che secondo il Governo la Legge di Bilancio inviata a Bruxelles contiene importanti provvedimenti tesi all’aumento degli investimenti per sostenere e aumentare la crescita del Paese, altrettanto è vero che la Confcommercio non la vede allo stesso modo.